Mi piacerebbe disegnare sul tuo corpo...
- I Mezzi Speciali
- 25 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 15 apr
È con questa semplice frase che nasce il nostro incontro con una forma d’arte unica: il body painting.
Una forma che racconta storie, esprime emozioni e trasforma la pelle in una tela viva, valorizzandone ogni curva, ogni imperfezione, ogni linea.
Era il momento di rompere la “crosta” e liberare la nostra essenza.
Così, in breve tempo, ci siamo ritrovati immersi in una realtà straordinaria, in un luogo carico di energia, creato e vissuto da chi, con un solo scambio di sguardi, comprendeva il nostro linguaggio, come se ci conoscesse da sempre.
Un contrasto vivido: scuro, bruciato, antico, crepato... ma anche chiaro, fresco, esplosivo, brillante, audace, sensuale, e completamente nudo!
Abbiamo iniziato a disegnare, a immaginare forme e linee.
La componente fotografica prendeva vita, e nell’istante successivo, vedevamo l’acqua evaporare, mentre il colore raccontava un frammento della nostra esistenza. Ogni pennellata, ogni traccia, diventava un nuovo tassello; ogni impronta, una sensazione di libertà sui nostri corpi nudi.
La magia delle luci, il fumo, i dettagli, le espressioni… nulla era lasciato al caso.
Ogni gesto, ogni sfumatura, ogni movimento aveva un significato profondo.
Non è stato solo un sogno da immaginare, è stato un’esperienza che ha superato ogni aspettativa.
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